La reflex è morta?

Tabella dei Contenuti

Su Corsofotografico non abbiamo mai nascosto la nostra simpatia per le mirrorless, specie quelle che rientrano nei nostri parametri di trasportabilità, comodità d’uso e leggerezza e, in tale ottica una domanda mi è sorta spontanea: la reflex è morta?

oiché vengono annunciate più linee di fotocamere mirrorless dai più grandi produttori al mondo, la DSLR corre il rischio di essere messa in disparte a tempo indeterminato?

Alcuni produttori di fotocamere (Sony, Olympus, ecc.) offrono da tempo fotocamere mirrorless con grande successo. Il loro fattore di forma più piccolo e la portabilità hanno fatto sì che molti fotografi potessero portare lo stesso kit ma in una borsa fotografica più leggera. 

I grandi marchi, come Canon e Nikon, se ne sono accorti negli ultimi anni e alla fine hanno deciso di fare il grande passo nel mercato mirrorless, rilasciando sia fotocamere mirrorless che nuove reflex digitali, ma la marea sembra cambiare. 

Ci sono recenti segnalazioni di apparecchiature DSLR e fotocamere stesse che sono state interrotte o non sono state affatto immesse sul mercato, ma perché? Diamo un’occhiata ad alcuni motivi di seguito.

Dimensioni e peso

A causa dell’assenza del pentaprisma, uno specchio e un mirino ottico, una mirrorless è un apparecchio decisamente meno ingombrante. Richiede più spazio verticale per alloggiarlo e come tale, una DSLR è grande e pesante.

Ci sono eccezioni alla regola, con i corpi macchina entry-level che sono molto più piccoli e leggeri dei loro fratelli e sorelle professionisti più robusti, ma quando vuoi una grande qualità, anche il dispositivo diventa grande.

Ad esempio, confrontiamo la Nikon D850 con la Nikon Z 7II . Entrambi gli apparecchi hanno una risoluzione di poco più di 45 MP, entrambi sono 35 mm full frame ed entrambi girano video 4K UHD. Tuttavia, la Nikon D850 pesa 915 g rispetto ai 615 g della Nikon Z 7II, circa un terzo in meno. Le dimensioni seguono l’esempio, anche se non così drammaticamente, con la D850 a 146 x 124 x 78,5 mm e la Z 7II a 134 x 100,5 x 69,5 mm.

Utilizzo al buio

Quando si scatta l’astrofotografia o si cattura qualsiasi soggetto di notte o al buio, le reflex digitali sono buone ma hanno alcune stranezze. A causa di quel mirino ottico, c’è un collegamento diretto nel corpo della fotocamera, il che significa che qualsiasi luce che colpisce il mirino può penetrare all’interno e rovinare il sistema di misurazione o, peggio ancora, filtrare sul sensore di immagine stesso. 

Ciò significa che i cappucci del mirino (o le coperture scorrevoli integrate) devono essere utilizzati per bloccare quella luce per risultati accurati. Non è così con le mirrorless.

Le fotocamere mirrorless utilizzano mirini elettronici (Electronic Viewfinder: EVF), che essenzialmente posizionano un piccolo schermo all’interno di quel familiare punto del mirino per produrre un’immagine simile a quella dello schermo LCD posteriore. 

Il vantaggio di ciò è che la maggior parte delle fotocamere mirrorless ha un’esposizione live view potenziata che può essere visualizzata anche attraverso l’EVF, il che significa che puoi vedere meglio al buio per comporre i tuoi scatti rispetto a una DSLR. E non è nemmeno necessario coprire il mirino.

Accumulo di calore

Ridurre il corpo di una fotocamera potrebbe significare che occupa meno spazio nella borsa del kit, ma significa anche che c’è meno aria che scorre liberamente. Questo è un problema per la dissipazione del calore. Poiché i componenti elettrici generano calore e all’interno di una fotocamera sono presenti numerose apparecchiature elettroniche, il risultato è che le fotocamere si surriscaldano. 

Limitando lo spazio, il problema dell’accumulo termico peggiora e poiché le fotocamere mirrorless continuano a spingere i limiti di ciò che ritenevamo possibile (come i video 8K), per cui oggi stiamo notando i limiti di ciò che possono fare. 

Leggi qualsiasi articolo sul surriscaldamento dei corpi mirrorless durante le riprese video ad alta risoluzione e vedrai cosa intendo (la Canon EOS R5, ad esempio). 

Tuttavia la vera domanda, dal mio punto di vista è: perché mi mettete tutto l’hardware necessario per registrare i video se io non ho intenzione di registrare alcun video? Possibile che un apparecchio assolutamente non concepito per realizzare video in termini di maneggevolezza debba forzatamente realizzare video?
Per me è assurdo.

Lenti fuori produzione

Poiché i produttori di fotocamere investono denaro nello sviluppo di nuove tecnologie mirrorless, devono anche cambiare molte cose nelle linee di produzione e, a causa di questo processo, rimangono meno risorse per continuare a produrre materiali per le reflex digitali. 

Per una tecnologia che offre le stesse (o migliori) prestazioni per una frazione delle dimensioni e del peso e aumenta le funzionalità che superano le vecchie linee DSLR, è solo una questione di tempo prima che i corpi, gli obiettivi e altri accessori DSLR vengano interrotti. Ha già iniziato ad accadere per alcune aziende.

Perché un consumatore che sta cercando di entrare nel mondo della fotografia dovrebbe investire in un formato di fotocamera morto quando i modelli più recenti offrono molto di più? Ci sono alcune ragioni. L’acquisto di seconda mano rende le cose più economiche, un formato più vecchio e consolidato, come una DSLR, ha una gamma più ampia di obiettivi e accessori disponibili e alcune persone preferiscono fotocamere più grandi in mano. Ma per i professionisti e coloro che vogliono tenersi aggiornati, passare alla mirrorless è sempre più l’opzione migliore.

Stabilizzazione

Per la maggior parte degli amanti delle reflex la migliore opzione di stabilizzazione dell’immagine è stata la stabilizzazione letterale della fotocamera utilizzando una sorta di rig (shoulder rig, Steadicam, gimbal, ecc.) ottenendo quindi un’immagine più stabile Ciò offre il vantaggio di scattare a mano libera o di mantenere video dall’aspetto più fluido durante il monitoraggio di soggetti in rapido movimento.

Le fotocamere mirrorless possono essere utilizzate anche con rig per fotocamere e dispongono di stabilizzazione nelle loro linee di obiettivi (a seconda dell’obiettivo), ma molti corpi macchina includono anche la stabilizzazione dell’immagine nel corpo (IBIS). 

Dai un’occhiata alle ultime offerte di Canon, Nikon, Sony, ecc. e otterrai cinque stop di IBIS per le tue immagini. Questo senza usare un rig o un obiettivo. E gli obiettivi con IS possono (in alcuni modelli) essere combinati con l’IBIS per produrre numeri incredibili, come otto stop di IS. Quindi, se volevi girare quel video di skateboard palmare senza un rig, beh, ora puoi farlo.

Capacità di messa a fuoco automatica

Se pensi che una reflex abbia mediamente velocità di messa a fuoco automatica migliore delle fotocamere mirrorless ti sbaglieresti. Certo, questo era vero quando le fotocamere mirrorless erano ancora agli esordi in quanto usavano solo l’AF a rilevamento del contrasto, ma molti modelli mirrorless ora usano l’AF a rilevamento di fase che è veloce quanto la fase della DSLR.

Inoltre le reflex digitali in genere hanno un sensore separato per usare l’autofocus prima di scattare una foto, che limita i punti AF intorno al centro dell’inquadratura, mentre le fotocamere mirrorless gestiscono l’autofocus sul sensore dell’immagine stesso, il che significa che i punti AF possono essere posizionati fino ai bordi della cornice. Usano anche nuove funzionalità, come il rilevamento di volti, occhi e animali. È solo una questione di tempo prima che l’intelligenza artificiale compaia in un chip su un corpo mirrorless per aiutare ulteriormente.

Conclusioni

Specificando che sono delle mie esclusive conclusioni e che utilizzo corpi mirrorless dai tempi della prima Fuji X-E2, io penso che il mercato sarà spaccato in due tra mirrorless e fotocamere di fascia alta o altissima come ad esempio le medio formato grandi quanto le attuali reflex.

Questo potrebbe giovare sia ai professionisti che potrebbero finalmente utilizzare mezzi incredibili senza dover spendere molto di più rispetto a prima, sia agli amatori che invece potrebbero avere tra le mani mezzi che fino a qualche anno fa erano un sogno anche per i professionisti a prezzi contenuti o puntare sull’usato e usare corpi e lenti di tutto rispetto senza spendere una fortuna!

Se è così…la reflex è morta? Viva la reflex!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi su

Compila il modulo per ottenere le prime tre schede sulla composizione in omaggio

Composizione Intuitiva – Teoria e pratica

Impara a padroneggiare tutte le tecniche di composizione per ottenere scatti sempre ottimamente composti e foto sempre perfette

Alcune caratteristiche

  • formato PDF facilmente trasportabile

  • 50 schede per padroneggiare la composizione

  • BONUS: Manuale corso base di fotografia

  • accesso al gruppo riservato

  • supporto via forum e gruppo su telegram

Grazie alle 50 Schede di facile lettura che ti guideranno passo passo nel mondo della composizione otterrai scatti sempre perfetti, inoltre le schede sono fatte per essere stampate ed eventualmente plastificate o, ancora meglio potresti caricarle nel tuo smartphone in modo da averle sempre con te!