Con l’affermarsi dei siti e dei blog che trattano di design d’interni e con la possibilità di poter avviare facilmente un business nel settore dell’affitto a breve termine, capire come fare fotografia di interni è diventato molto importante.
Questa guida parte dal presupposto che già mastichi qualcosa di fotografia, quindi se sei proprio all’asciutto, non temere, puoi sempre consultare il corso di fotografia gratuito presente su questo stesso sito.
Perché fare fotografia di interni?
Per capire meglio quanto sia importante una foto d’interni fatta bene per chi le usa a scopo vagamente professionale, ad esempio per un’agenzia immobiliare, pensa che una ricerca targata Redfin ha rilevato che al tavolo di chiusura delle trattative, le proprietà con foto d’interni realizzate da professionisti, mediamente avevano un vantaggio economico che oscillava dai 1000 dollari per un immobile dal valore di circa 300.000 euro e oltre 15.000 euro per un immobile dal valore superiore ai 900.000 dollari. Inoltre i dati hanno dimostrato che sui siti dove è possibile inserire il proprio immobile, le proprietà con una bella foto, ricevevano il 61% di visite in più rispetto ad annunci con foto amatoriali!
Non so se hai mai cercato casa per vacanze o lavoro, cosa fai quando non ci sono le fotografie? Cosa fai quando le fotografie sono scattate male e non riesci ad individuare i punti salienti della casa? 🙂
Per poterti agevolare nello scattare foto interessanti al tuo immobile ho cercato di raccogliere i migliori 10 suggerimenti ad opera di affermati fotografi d’interni.
Basta indugiare quindi, iniziamo!
I consigli dei professionisti
1. Stai negli angoli
Sfrutta gli angoli per poter prendere la più ampia porzione di spazio possibile.
Alcuni fotografi di interni per avere una visione più ampia possibile, premono la fotocamera contro il muro.
2. Trova la giusta luce
L’illuminazione nella fotografia d’interni è così importante che è quasi una specializzazione. Quando ti ritroverai a scattare foto in una casa, un bed and breakfast o qualsiasi altra struttura, ti accorgerai che le fonti luminose spesso saranno artificiali e, purtroppo, molto spesso avranno temperature differenti tra loro (link temperatura)!
Cosa fare quindi per poter ottenere il meglio dalla luce a disposizione?
La risposta più intelligente è anche quella più ovvia e banale: osserva.
Osserva innanzi tutto quali sono le fonti di illuminazione a tua disposizione, dai uno sguardo alla loro temperatura ed intensità ed osserva se qualche combinazione crea atmosfere interessanti.
Come regola generale ti suggerisco di dare sempre priorità alla luce naturale che entra dalle finestre, sfrutta la “golden hour” per ottenere atmosfere magiche e osserva il tutto come se fossi il cliente del tuo cliente.
Mi spiego meglio, se il tuo cliente è un bed and breakfast immedesimati nel suo cliente, ottieni scatti d’effetto ma che siano informativi. L’effetto finale sarà che farai un ottimo lavoro!
3. Organizza lo spazio prima dello scatto
Non iniziare MAI e dico MAI a scattare casualmente, fai un giro nella proprietà che devi fotografare e immagina già le fotografie che devi ottenere.
Se noti che in una determinata stanza manca qualcosa, aggiungila o chiedi al tuo cliente/committente di aggiungere quello che secondo te manca per ottenere la foto di impatto.
Basta poco per aggiungere carattere ad un ambiente con qualche cuscino o una manciata di giornali posizionati nel posto giusto.
Quando sei all’interno delle stanze, sentiti libero di applicare i consigli che trovi in questo articolo e vedrai che le tue foto di interni subiranno un notevole miglioramento!
Ecco il consiglio di Lina Skukauske:
“Quando inizi a fotografare una proprietà fatti questa semplice domanda: “Qual’è l’obiettivo di questo servizio fotografico?”Ogni cliente ha una sua idea ed ogni immagine ha chiaramente un obiettivo.Alcune domande che potrebbero esserti utili possono essere le seguenti: Come verranno utilizzate queste immagini? Devo lasciare uno spazio per eventuali scritte o loghi? Quanta libertà di esprimermi ho a disposizione?Ad esempio se stai scattando per un portfolio per un interior design, potresti interrogarti su quale sia il l’elemento di che vorresti mostrare: gli elementi decorativi o l’atmosfera creata dalle fonti di illuminazione? E così via.In ogni caso ricorda che ognuno ha le proprie esigenze e che in prima istanza devi soddisfare tali esigenze.Quando ad esempio fotografo un Bed and Breakfast solitamente tento di dare una completa visione di quello che l’ospite si troverà avanti non appena entrato nella stanza.Successivamente passo ai dettagli della struttura che il futuro ospite si troverà ad apprezzare.In genere questo modo di operare consente di incrementare il numero degli ospiti in una struttura.Nella fotografia d’interni bisogna saper trasmettere l’atmosfera ed il feeling del posto che si va a fotografare, l’obiettivo che dovresti raggiungere è far venir voglia ai potenziali clienti dei tuoi committenti di esser lì.In questo caso, focalizzarsi sul coinvolgere quanti più sensi possibili può essere un ottimo approccio, dopo tutto probabilmente non vorrai mai fotografare un ristorante che appaia freddo e vuoto vero?Quindi, focalizzati sull’obiettivo da raggiungere prima di iniziare a scattare.Ogni qualvolta sia possibile prova a raccontare una storia attraverso le tue immagini, concentrati su dettagli interessanti e rendi il posto speciale, se possibile utilizza le persone come modelli per rendere al meglio l’atmosfera che si respira ed imprimi il tuo stile agli scatti.Ricordati: anche il più piccolo ed insignificante dettaglio conta!”
4. L’attrezzatura necessaria per il successo
Quando scatti fotografia d’interni quello di cui non potrai fare a meno è un obiettivo grandangolare, quindi a seconda del modello della tua macchina individuane uno e che sia quanto più luminoso possibile.
Una lunghezza che varia dai 10mm ai 24mm sarà ottima e ti permetterà di avere una prospettiva davvero ampia in fase di scatto.
Ricordati anche di portare sempre con te una lente standard e se dovesse servirti anche una lente macro, anche se ad oggi a me non è mai servita sul campo.
L’attrezzatura che utilizzo solitamente quando scatto fotografia d’interni è la seguente;
– grandangolare: Samyang 12mm f2
– standard fuji 35mm f 1.4
– treppiede sirui in alluminio (quello in carbonio costava troppo ed il guadagno sul peso non è che mi facesse gridare al miracolo)
– faretto godox a led a intensità variabile (per i momenti in cui mi serve quel tocco in più)
5. Tieniti fuori!
Già, sembra scontato suggerire questo ma, davvero, tieniti fuori dall’inquadratura!
Assicurati che le linee verticali siano dritte e parallele e che non convergano verso l’alto o verso il basso.
Per ottenere questo risultato potresti semplicemente utilizzare al meglio il cavalletto oppure comprare una lente tilt-shift, salvo esigenze particolari ti consiglio la prima opzione.
Dopo tutto meglio spendere 50 euro in più per un buon cavalletto che 1000 in più per una nuova lente no?
No, non si tratta di essere tirchi, si tratta di usare il cervello ?
Chiaramente se poi la tua fotografia si sposta esclusivamente sulla foto di architettura, sarai quasi obbligato all’acquisto di una lente tilt-shift, ma fino ad allora potrebbe essere uno spreco.
Il noto fotografo Oskar Firek dice questo:
“Secondo me, la cosa più importante è la correzione verticale. Ogni vista di un interno dovrebbe essere di 90° rispetto alla parete.Durante la composizione abbi estrema cura di bilanciare il tutto tra lato destro e lato sinistro e sii certo che il pavimento ed il soffitto siano mostrati nella giusta proporzione”
6. Non fidarti delle tue mani
Qualsiasi fotografo professionale d’interni sa molto bene che nulla sarà più stabile di un buon cavalletto.
Se vuoi ottenere immagini nitide, chiare e professionali assicurati di utilizzare un treppiede.
Un’immagine sfocata non solo ti farà apparire alla stregua di un fotografo dilettante ma anche il tuo committente subirà le conseguenze del tuo errore.
Morale della favola: usa un cavalletto ?
7. Usa l’apertura
La profondità di campo è un’arma molto potente nelle mani di un fotografo di interni.
Se noti qualcosa che proprio non ti piace sullo sfondo potresti semplicemente aumentare l’apertura del diaframma (f-stop più piccolo e.g.: f2.8) e utilizzare lo sfocato che ne deriva.
In alternativa se stai fotografando uno spazio molto ampio potresti dover utilizzare un’apertura di diaframma più piccola (f-stop più grande e.g.: f8) per essere sicuro che tutto sia a fuoco e ben definito.
Interessante la frase del fotografo di interni Olafs Barons
“Non ho mai studiato fotografia, sono solo un architetto e soprattutto uso il mio senso della composizione cercando di mantenerlo più chiaro e leggibile possibile; principalmente utilizzando le impostazioni della mia fotocamera per ridurre la prospettiva.Presto inoltre molta attenzione alla profondità della composizione per rendere al meglio primo piano e sfondo”
8. Fotografa dall’alto
Se vuoi aggiungere un senso di grandezza, prova a puntare il tuo grandangolare da una posizione angolare situata in alto in modo da coprire l’intera stanza.
Cerca un buon punto di vista su una scala o porta con te (o se il tuo cliente ce l’ha già) una scala per poter raggiungere una certa altezza.
In ogni caso, specie in questo caso, la parola d’ordine è sicurezza. Quindi non strafare e non metterti in pericolo.
9. Usa la post produzione
La post produzione è un’ottima cosa per la fotografia d’interni.
E’ davvero molto raro che lo scatto di una fotografia d’interni sia esattamente come vogliamo già in fase di scatto, specie pensando alle condizioni di illuminazione spesso difficoltose e gli spazi stretti.
Assicurati innanzi tutto che la composizione sia corretta per evitare una post produzione eccessiva specie sulle linee verticali; in questo modo potrai limitare la post produzione solo a sistemare il contrasto, le ombre, le alte luci e, nel caso, fare un crop della foto.
Ecco cosa dice in merito il fotografo Maciek Jezyk:
“In genere un’immagine fornisce abbastanza materiale da lavorare in post produzione, tuttavia quando stai fotografando in situazioni difficili, ad esempio quando ti ritrovi con delle zone molto scure ed altre molto luminose nella stessa scena sarebbe consigliabile utilizzare strumenti adeguati per la miscelazione dei colori (blending).Questo potrebbe essere fatto sia manualmente che con l’ausilio di programmi quali ad esempio LR/enfuseQuesta opzione, a differenza dell’hdr, non interferisce in modo prepotente con i colori, quindi è un’ottima tecnica da usare in molte situazioni, ma per poterla sfruttare al meglio hai la necessità di guardare tante immagini elaborate con questo metodo. In questo modo potrai addestrare il tuo cervello ad osservare una foto già nella sua versione elaborata”
10. Sii creativo
La fotografia di interni sta vedendo una rinascita in ambito creativo anche grazie alla sua crescente popolarità.
Utilizza questi consigli come base per le tue fotografie d’interni ma sentiti libero di infrangere tutte le regole ed esprimere al meglio la tua creatività.
Sperimenta con diverse angolature, aperture e impianti luminosi per vedere cosa ne vien fuori.
A tal proposito riporto il consiglio di Vaibhav Kapadi:
“Questi sono i miei pochi consigli per la fotografia d’interni:– punto di vista: selezionare il miglior punto di vista è estremamente importante. Il punto da cui viene viene scattata una fotografia permette all’osservatore di vedere tutti gli estremi della struttura interna– altezza della fotocamera: solitamente la fotocamera viene posta ad altezza occhi per avere una sensazione di vista quanto più naturale possibile– verticale e orizzontale: assicurati che le linee verticali nella foto siano davvero verticali e quelle orizzontali siano davvero orizzontali. La ragione per cui mi soffermo su questo è che l’occhio umano non è abituato a vedere linee orizzontali o verticali inclinate.– profondità: utilizza elementi di primo piano appropriati per creare il senso della profondità. Ricorda che gli elementi in primo piano dovranno essere molto a fuoco.– elementi: inserire degli elementi appropriati può rendere la tua fotografia molto più interessante. Per esempio, un vaso per fiori su un tavolo ti consentirà di avere una scena meno vuota ed aggiungerà anche dei colori meravigliosi all’immagine– sovrapposizioni visive: prova ad evitare le sovrapposizioni visive. Meno sovrapposizioni visive comportano una fotografia più piacevole e pulita. E’ possibile spostare ad esempio i mobili/supporti (con il permesso del committente) per evitare sovrapposizioni visive.”
Ancora un piccolo aiuto per la fotografia di interni
Se non hai idea da dove poter iniziare a scattare fotografia potresti consultare in modo totalmente gratuito il corso online di fotografia che parte dalle basi e arriva ad approfondire tutti gli elementi di composizione fotografica.
Se hai bisogno di consigli o altro, contattami pure senza problemi o scrivi nei commenti.
Per ora è tutto, ora prendi la tua macchina fotografica ed inizia a scattare! ?
Alla prossima guida!
5 Responses
Salve, mi piacerebbe comprare una macchina fotografica perché mi appassiona il mondo della fotografia e inoltre perché a breve seguirò un corso Home Staging e occorre avere una reflex. Che marca e modello e accessori mi consiglia?
Grazie
Cordiali saluti
Laura
Ciao Laura,
io specie per chi inizia, consiglio sempre il modello il offerta.
Se possibile ad oggi una mirrorless o una macchina leggera con un obiettivo in kit degno di questo nome.
Che budget hai a disposizione così posso consigliarti al meglio?