In un articolo passato abbiamo già accennato della potenza della teoria della composizione anziché ricorrere alle rigide “regole di composizione” le quali ti ricordo sono principi guida e non delle rigide regole per limitare la tua creatività.
Come mai? Perché non tutti gli strumenti di composizione funzionano per ogni immagine. L’arte è soggettiva e ciò che funziona bene per un’immagine potrebbe non funzionare così bene per un’altra.
Detto questo, una buona fotografia implica non solo abilità tecnica ma anche la scelta della giusta composizione .
È particolarmente vero nella fotografia di still life , dove la composizione può davvero creare o distruggere un’immagine. Quindi ecco alcuni suggerimenti su come applicare la teoria della composizione alla fotografia still life.
La sezione aurea
Se sei nuovo alla fotografia, potresti non aver sentito parlare della “Sezione aurea” (conosciuta anche come “Proporzione divina“, “Mezzo aureo” e “Lettera greca?”).
Non preoccuparti se non ne hai sentito parlare. Sebbene artisti e architetti utilizzino questo principio da centinaia (se non migliaia) di anni, io ne ho sentito parlare la prima volta solo a scuola.
È un’espressione matematica che può descrivere un’ampia varietà di fenomeni che si trovano in natura. Ma quando viene utilizzato nell’arte, i risultati sono composizioni armoniose ed esteticamente piacevoli.
Puoi trovare la sezione aurea ovunque, dalle opere di Michelangelo alle grandi piramidi egizie fino a una conchiglia di nautilo. Si trova anche nel viso e nel corpo umano e persino nel nostro DNA.
Griglia della regola dei terzi
La maggior parte dei fotografi ha familiarità con la “Regola dei terzi“. Questa linea guida compositiva divide un’immagine in nove sezioni uguali utilizzando due linee orizzontali e due verticali, proprio come un tris. Gli elementi importanti nella scena dovrebbero cadere lungo queste linee o nei punti in cui si intersecano.
La regola dei terzi funziona bene per immagini come i paesaggi, ma può essere limitante per la fotografia still life. Le immagini risultanti spesso sembrano imbarazzanti o sbilanciate.
La griglia Phi
La “Griglia Phi” o “Griglia Aurea” utilizza un concetto simile ma è molto più potente della Regola dei terzi. Le sue linee centrali sono più vicine ed esprimono il rapporto aureo di 1:1:618.
Spirale di Fibonacci
Un’altra espressione della sezione aurea è la spirale di Fibonacci , che mostra lo stesso schema numerico che costituisce la sezione aurea.
Puoi usare questo schema numerico per disegnare una serie di quadrati. Se disegna un arco da un angolo all’angolo opposto in ogni quadrato partendo dal quadrato più piccolo, ti ritroverai con la spirale di Fibonacci.
Questo è un principio guida che puoi utilizzare nella tua fotografia still life. Impostando i tuoi soggetti lungo una curva anziché una linea retta crei flusso e movimento e aiuti a guidare l’occhio dello spettatore attraverso l’immagine. Funziona particolarmente bene nelle riprese dall’alto che hanno diversi elementi nell’inquadratura.
Puoi capovolgere o ruotare la spirale fintanto che il tuo punto focale cade nella parte più piccola della spirale. Altri elementi importanti dovrebbero essere posizionati lungo la curva.
Triangolo d’Oro
L’uso dei triangoli è un modo efficace per creare tensione in un’immagine di natura morta e mantenere l’attenzione dell’occhio all’interno dell’inquadratura.
Ecco un’immagine che esprime questo principio.
Notare la linea diagonale che va da un angolo all’altro e le linee che incontrano quella diagonale dagli altri angoli? Il punto in cui le linee si incontrano sono i tuoi punti di interesse, che dovresti usare per posizionare il tuo punto focale e dividere la tua cornice.
Mentre le linee orizzontali e verticali suggeriscono stabilità, i triangoli aggiungono un senso di flusso e movimento.
Puoi comporre la tua immagine per implicare triangoli, piuttosto che essere severi nel comporli esattamente in questo modo.
Altri principi utili della teoria della composizione
Regola delle probabilità
Nella fotografia di natura morta, avere un numero dispari di elementi in una cornice è visivamente più interessante che avere un numero pari di elementi.
I numeri dispari creano armonia, equilibrio e un punto di riposo per gli occhi, mentre i numeri pari competono tra loro e possono dividere la nostra attenzione.
Cerca di avere tre o cinque elementi nella tua immagine. Puoi averne di più, ma la mente ha difficoltà a registrare numeri più alti, il che significa che la tua fotografia non avrà lo stesso effetto. Se ne hai di più, mettili in gruppi di numeri dispari, ove possibile.
Spazio negativo
Lo spazio positivo è l’area occupata dai tuoi soggetti.
Lo spazio negativo è l’area vuota dove l’occhio può riposare.
Lo spazio negativo può fornire la sensazione di movimento ed enfatizzare il tuo soggetto. Senza spazio per far riposare l’occhio, un’immagine può sembrare caotica o claustrofobica.
Vedi molto spazio negativo nelle riviste o nella confezione dei prodotti, dove viene utilizzato per il posizionamento del testo.
Colore
Potresti non pensare al colore come a uno strumento compositivo. Ma in realtà è molto importante. Evoca emozioni e crea l’atmosfera della fotografia.
I colori freddi e scuri come il blu navy e il nero svaniscono, mentre i colori chiari e caldi come il giallo fanno avanzare gli oggetti.
Le combinazioni di colori possono essere monocromatiche o qualsiasi di quelle che si trovano sulla ruota dei colori.
Una delle combinazioni più potenti sono i colori complementari (cioè i colori che sono direttamente opposti l’uno all’altro sulla ruota dei colori). Il blu e il giallo sono una di queste combinazioni, che si vede molto nella fotografia di cibo.
Prendi in considerazione il colore dello sfondo o della superficie su cui stai riprendendo. I colori troppo luminosi possono sminuire il soggetto. Assicurati che lo sfondo corrisponda all’atmosfera che stai cercando di creare e funzioni armoniosamente con gli elementi scelti.
Teoria della composizione: considerazioni finali
Possono volerci anni prima che un fotografo impari a scattare in modo intuitivo utilizzando la teoria della composizione. Visualizzare il tuo punto focale su una griglia Phi è una cosa, ma visualizzare la spirale di Fibonacci mentre scatti potrebbe essere più difficile.
Per fortuna, con la fotografia still life, puoi collegare la fotocamera al computer o utilizzare la sua funzione Live View per stimare dove dovrebbero cadere il soggetto e il punto focale.
Software di editing come Lightroom e Photoshop possono aiutarti a posizionare i vari elementi nella cornice con sovrapposizioni di guide compositive. Puoi scattare foto più larghe del necessario e ritagliare in post-elaborazione in modo che tutti gli elementi siano al loro posto.
Più implementi queste linee guida compositive e lavori con esse in post, più le interiorizzerai, il che può solo migliorare la tua fotografia di still life.
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