Luminar Neo 2023: La recensione definitiva

Tabella dei Contenuti

Questa recensione di Luminar Neo riguarderà l’ultimo software di fotoritocco di Skylum disponibile per Mac e Windows.

Si fa tanto parlare di intelligenza artificiale, ma Skylum è stata tra le prime ad introdurre strumenti basati su IA all’interno dei propri software. Ma Luminar Neo non contiene solo questo…lo vedremo assieme.

Innanzi tutto vediamo un attimo cosa io ricerco all’interno di un software di fotoritocco e organizzazione foto:

  • Gestione del mio archivio foto basato su file e cartelle
  • Interfaccia semplice ed intuitiva
  • Potenza degli strumenti
  • Supporto ai formati dei file che uso
  • Aggiornamenti continui

Al momento c’è ancora molta confusione sulla sovrapposizione delle funzionalità tra Luminar Neo e Luminar AI , rilasciato solo un anno prima.

Con l’ultima versione, Luminar Neo presenta un solido set di funzionalità che lo aiutano a fare un passo avanti rispetto al suo predecessore e ora include “Estensioni” per espandere ulteriormente le sue capacità.

A parte tutte le sue appariscenti funzionalità di intelligenza artificiale, i fotografi troveranno davvero Luminar Neo un’app di editing utile o è destinata a essere un espediente temporaneo per la generazione di immagini stile Instagram?

In questa recensione, ho testato Luminar per una settimana con una selezione di foto personali e professionali per rispondere a tutte le domande più comuni per aiutarti a decidere se acquistare Luminar Neo nel 2023

Cos’è Luminar Neo?

recensione luminar neo 2023

Pro

  • Prezzo una tantum conveniente
  • Facile e divertente da usare
  • Efficaci preimpostazioni con un clic
  • Impressionanti strumenti di intelligenza artificiale
  • Eccellenti esaltatori di ritratti
  • Importazioni rapide di immagini RAW
  • Promettente flusso di lavoro basato su livelli
  • Pratiche estensioni aiutano con compiti specifici
  • Particolarmente utile come plug-in per Lightroom

Contro

  • Lento a rispondere (inizialmente)
  • Funzionalità di gestione delle foto limitate
  • Opzioni di stampa ed esportazione limitate
  • Applicazione mobile deludente
  • Nessuna accelerazione GPU
  • Nessuna prova gratuita o risparmio per studenti

Luminar Neo è un potente editor di immagini per Mac e Windows, alimentato da tecnologie AI che possono semplificare complesse attività di fotoritocco, rendendole veloci e divertenti.

Le funzionalità principali basate su AI includono la capacità “divina” di riaccendere una scena, sostituire il cielo, rimuovere linee elettriche e macchie di polvere ed eseguire vari miglioramenti sbalorditivi del ritratto in appena un paio di clic del mouse.

L’attrazione principale di Luminar Neo è l’opportunità per un principiante completo di eseguire attività di fotoritocco immensamente complesse con un paio di clic. È utile anche per i fotografi più esperti che vogliono risparmiare tempo o sperimentare con l’editing delle immagini.

Oltre alla magia dell’intelligenza artificiale, Luminar Neo offre una solida selezione di strumenti di modifica di base che competono con altri popolari editor di immagini.

Vengono forniti numerosi preset ovvero insiemi di impostazioni già pronti (con altri disponibili per il download/acquisto), che applicano effetti fotografici istantanei alle immagini per alterarne l’aspetto: l’intelligenza artificiale riconosce l’immagine e suggerisce i preset adatti “Per questa foto” per risparmiare tempo.

Luminar Neo si associa a Luminar Share, un’app mobile di base per dispositivi iPhone e Android che ti consente di trasferire in modalità wireless le immagini del tuo smartphone per modificarle nel software desktop Neo o viceversa per condividerle sul tuo social network preferito.

Puoi anche installare Neo come plug-in per Photoshop e Lightroom Classic , consentendone il caricamento dalle rispettive interfacce.

Questo è utile se vuoi continuare a utilizzare le funzionalità DAM del tuo catalogo LRC esistente, sfruttando al contempo gli strumenti AI in Neo, ad esempio.

Cosa sono le Luminar Extension?

Luminar Neo è costruito su un nuovo framework “modulare”, il che significa che i grandi aggiornamenti delle funzionalità possono essere inseriti nel set di funzionalità di base più facilmente e regolarmente rispetto a prima.

Nel rilasciare queste estensioni, Skylum ha affermato che stanno realizzando la visione principale di Luminar Neo per diventare una piattaforma creativa unica per i fotografi.

Al momento, l’Extensions Pack include HDR Merge, Noiseless AI, Upscale AI, AI Background Removal, Supersharp AI e Focus Stacking, con ulteriori estensioni previste nel 2023.

Recensione Luminar Neo (Aggiornato a marzo 2023)

Skylum ha rilasciato Luminar Neo nel febbraio 2022 con l’intenzione di fornire aggiornamenti frequenti.

Questa recensione di Luminar Neo si basa sull’ultima versione, v1.7.1, che è stata rilasciata nel Marzo 2023 con funzionalità plug-in aggiuntive, anteprime predefinite e varie correzioni bug.

Ho testato Luminar su un MacBook Pro da 16″ del 2019 con 16 GB di RAM.

1. Installazione e configurazione

Dopo aver scaricato e avviato il programma di installazione di Luminar Neo, ti viene offerta la possibilità di installare Neo come plug-in per Photoshop e Lightroom Classic (se sei già un utente Adobe).

Stranamente, non sei più in grado di installare plug-in di terze parti in Luminar Neo (come Topaz Gigapixel , per gli ingrandimenti), cosa che potevi fare con Luminar AI. Speriamo di vederlo in un aggiornamento futuro.

Il programma occupa 2,84 GB di spazio sul disco rigido del mio Mac, che sembra nella media rispetto ad altri editor di foto.

Quando l’installazione è completa e hai creato un account Skylum, ti viene mostrato un codice QR che installa l’app mobile complementare Luminar Share.

2. Importazione e navigazione delle immagini

recensione luminar neo 2023

Visualizzare il proprio catalogo foto in Luminar Neo è estremamente semplice e un’esperienza nuova per chiunque abbia mai provato a utilizzare altri programmi.

Fare clic sul pulsante Aggiungi foto fa esattamente questo: scegli una cartella o una selezione di foto sul tuo disco rigido, fai clic su Aggiungi e poi tutto appare improvvisamente nel tuo catalogo Luminar.

Le foto vengono aggiunte in modo incredibilmente rapido sul mio MacBook Pro.

È importante notare che le foto non vengono realmente “importate” in Luminar Neo ma vengono effettivamente “linkate” dalla loro posizione originale, proprio come se fosse un browser di file. Questo presenta alcuni vantaggi e svantaggi.

Ovviamente per questa tipologia di gestione basata su riferimento a file è chiaro che le foto devono esistere da qualche parte al di fuori di Neo, o semplicemente appariranno come “mancanti”.

Ciò significa che non puoi importare immagini su Neo dalla scheda di memoria della tua fotocamera a meno che: a) non desideri mantenere la scheda nel lettore di schede fino a quando non hai finito con le immagini, oppure b) trasferisci le immagini su prima il tuo disco rigido, quindi aggiungi le foto a Neo da quella nuova posizione.

Confuso? Spero di no, ma in breve, quando le tue foto vengono spostate o eliminate sul tuo disco rigido (esterno a Luminar Neo), accadrà la stessa cosa all’interno di Luminar Neo.

Se, tuttavia, elimini un’immagine da Luminar Neo, questa viene aggiunta ad un “Luminar Cestino”, con l’immagine originale che rimane intatta al di fuori di Neo.

Software come Lightroom, tuttavia, impiegano un vero e proprio processo di importazione delle immagini che crea una versione duplicata del file all’interno di un catalogo separato, il che significa che eventuali modifiche esterne non influiranno sull’immagine catalogata.

Per molti fotografi, l’approccio del browser di file di Luminar Neo alla gestione dei file sarà una boccata d’aria fresca: il tempo di attesa è quasi nullo prima che le foto appaiano nel software, pronte per essere modificate. E considera che io ho fatto dei test con file RAW da oltre 50mb.

Tuttavia, per i fotografi professionisti che necessitano di un modo diretto per trasferire le immagini dalla scheda SD al software di editing, Luminar Neo non è una scelta appropriata.

Vale anche la pena notare che puoi aggiungere foto da dischi rigidi esterni o persino dispositivi di archiviazione collegati alla rete (NAS), ma non appena scolleghi i dispositivi, Neo non sarà più in grado di mostrarli. Io ho esattamente questa situazione, ovvero HD esterni e NAS e nonostante tutto il caricamento delle foto è super veloce.

3. Organizzazione delle foto

recensione luminar neo 2023

Le opzioni dell’organizzazione si popolano automaticamente in base alle tue azioni.

Ignorando le restrizioni sull’importazione da dispositivi/posizioni non permanenti, non è possibile non ammirare la semplicità della gestione delle foto in Luminar Neo.

Sulla sinistra dello schermo, il modulo “Catalogo” è composto da 5 posizioni che si aggiornano automaticamente in base alle tue azioni:

  • Tutte le foto
  • Immagini Campione
  • In questo giorno
  • Aggiunte di recente
  • Modificate di recente
  • Cestino

Passando il mouse su ciascun titolo viene visualizzato il numero di immagini in ciascun caso e i menu a discesa “Aggiunti di recente” e “Modificati di recente” mostrano le date in cui sono state eseguite le azioni.

Sotto questo, il livello “Cartelle” ospita qualsiasi cartella dal tuo disco rigido che aggiungi a Luminar Neo.

Infine, ci sono gli “Album”, che si comportano in modo simile alle Raccolte di Lightroom, permettendoti di compilare raccolte di varie immagini che già esistono nel tuo catalogo Neo.

Puoi aggiungere più foto a un album o crearne una nuova selezionandole tutte e facendo clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare le opzioni. Stranamente, non puoi trascinare e rilasciare le foto nel pannello Album per creare nuovi album…almeno per ora.

4. Interfaccia del catalogo

recensione luminar neo 2023

Facendo clic con il tasto destro sulle foto vengono visualizzate varie opzioni.

La vista a foto singola di Luminar Neo Catalog mostra una pellicola in basso: facendo clic con il pulsante destro del mouse sulle foto nella vista singola o all’interno della striscia di pellicola vengono visualizzate varie opzioni:

  • Imposta contrassegno
  • Ruota
  • Specchia
  • Aggiustamenti
  • Esporta
  • Condividi
  • Apri in
  • Vai a
  • Crea album
  • Sposta nel cestino di Luminar
  • Mostra nel finder

Tutte le voci sono autoesplicative, a parte “Imposta contrassegno” il quale ti consente di aggiungere ai preferiti, rifiutare o deselezionare l’immagine usando gli stessi tasti di scelta rapida di Lightroom.

“Apri in” ti consente di aprire la foto in varie app che potresti già possedere: Photoshop, Lightroom, Foto, Elements e Aurora HDR .

C’è anche un’icona a forma di cuore da aggiungere ai preferiti, una “X” da rifiutare e un’icona a forma di occhio che mostra una versione precedente (non modificata) dell’immagine, anche se preferisco ancora l’implementazione dello strumento Prima/Dopo in Luminar AI .

Un leggero fastidio può essere dato dalla barra di scorrimento laterale la quale potrebbe essere stretta, ma per le mie esigenze non lo è, tant’è che spesso non la visualizzo neanche.

5. Interfaccia preimpostazioni

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Il software riconosce in modo intelligente che la foto contenga il volto di una ragazza e consiglia i preset di ritratto adatti.

Accanto al modulo “Catalogo” c’è “Preimpostazioni”: facendo clic su di esso viene visualizzata una selezione di miniature con titoli un pochino ambigui, come “Sperimentale” e “Influencer”.

Questi preset erano la caratteristica principale di Luminar AI (denominati “Template”), permettendo di risparmiare ore e giocherellando con i cursori per ottenere l’aspetto desiderato.

I preset “For This Photo” sono il tuo primo assaggio dell’intelligenza artificiale che viene in tuo soccorso in Luminar Neo, prevedendo il “look” con un clic che completerebbe al meglio la tua foto, in base ai suoi contenuti percepiti.

In pratica, se la tua foto contiene una persona, “Per questa foto” mostrerà i preset più adatti per la fotografia di ritratto. Se la foto è di un paesaggio, il suggerimento AI mostrerà preimpostazioni come “Panorama”, “Tramonti” o “Paesaggi facili”.

Facendo clic su ciascuna categoria di preset principale vengono visualizzati vari preset più associati e quindi inizia il processo di test.

recensione luminar neo 2023

Facendo clic sul titolo di un preset vengono visualizzati altri preset associati.

Piuttosto che complicare il processo di fotoritocco, il pannello Luminar Neo Presets sembra essere stato progettato per incoraggiare la sperimentazione: “Influencer”, “Cozy Den” e “Winter Refuge” non significano nulla finché non vengono cliccati.

Non ti piace l’effetto? Basta fare clic sulla freccia per tornare all’originale o fare clic sull’icona del cuore per aggiungerlo ai tuoi preset preferiti.

Stranamente, non c’è alcuna opzione per mettere a punto i preset in Luminar Neo come c’era in Luminar AI: o applichi il preset nella sua interezza…. oppure no.

Essere in grado di “attenuare” gli effetti di un preset sarebbe una caratteristica gradita, quindi si spera di vederlo aggiunto a Neo in un aggiornamento futuro.

6. Modifica interfaccia

recensione luminar neo 2023

Il modulo “Modifica” ospita tutti gli strumenti di modifica manuale e automatizzata di Luminar Neo. Nel suo pannello “Strumenti”, hai quanto segue:

  • Proprietà Layer
  • Ritaglia AI

Preferiti

Estensioni

  • RAW Senza disturbi
  • Supernitido
  • Luce Magica

Essenziali

  • Sviluppo
  • Cancella
  • Struttura
  • Colore
  • Bianco e nero
  • Dettagli
  • Elimina Grana
  • Paesaggio
  • Vignetta

Creativo

  • Luce modificata
  • Atmosfera
  • Raggi solari
  • Drammatico
  • LUT
  • Tonificante
  • Opaca
  • Mistico
  • Bagliore
  • Grana della pellicola

Ritratto

  • Ritratto Bokeh
  • Viso
  • Pelle
  • Corpo
  • High Key

Professionale

  • Supercontrasto
  • Armonia dei colori
  • Dodge & Burn
  • Timbro clone

Quando si fa clic, ciascuna delle sezioni, vengono rivelati più cursori e sottomenu.

Qualsiasi cosa abbia un cursore di scorrimento ti invita a sperimentare, con i sottomenu parzialmente nascosti contenenti ulteriori opzioni.

Coloro che provengono da software di fotoritocco più orientati ai fotografi professionisti potrebbero trovare l’organizzazione degli strumenti un po’ confusa, ma se sei nuovo nel fotoritocco, il layout è intuitivo e diventa rapidamente familiare

Qualsiasi cosa con “AI” dopo il suo nome denota qualcosa che fa uso dell’IA.

Accanto a “Strumenti” c’è il pannello “Modifiche”, che è un po’ come lo strumento Cronologia di Lightroom, che tiene traccia di ogni modifica apportata all’immagine.

Ti viene anche presentata un’altra icona a forma di occhio per un prima/dopo, una freccia di ripristino per annullare ogni modifica specifica e un’icona a forma di penna, che ti consente di apportare modifiche locali come la creazione di maschere per aggiungere/rimuovere effetti.

Una cosa che può creare confusione è il fatto che qualsiasi preimpostazione applicata alla tua immagine verrà mostrata nel pannello “Modifiche”, suddivisa in singoli passaggi della modifica.

Ad esempio, il preset bianco e nero ‘Nighthawks’ applica ‘Bianco e nero’, ‘Dettagli’, ‘Migliora AI’, ‘IA struttura’, ‘AI volto’, ‘Riduzione rumore e sviluppo’ – l’ottica con cui è stata intesa questa operatività è che l’utente potrebbe annullare la singola impostazione e dare quindi maggior libertà d’azione.

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Come puoi vedere, gli stili predefiniti possono essere visualizzati nel pannello Modifiche come singole modifiche.

Sebbene ciò consenta un controllo granulare sul preset, è difficile dire quali differenze le singole modifiche abbiano effettivamente apportato alla tua immagine senza controllarle una per una.

Troverai anche “Livelli” a sinistra del modulo “Modifica”: facendo clic sull’icona + viene visualizzata una selezione di sovrapposizioni che puoi aggiungere all’immagine per produrre vari effetti: “Flares”, “Light Leaks”, “Sparklers” ‘ e ‘Stardust Bokeh’.

Puoi anche caricare qualsiasi immagine dal tuo disco rigido da utilizzare come livello per un effetto a doppia esposizione. L’opacità e la modalità di fusione di qualsiasi livello possono essere modificate per ottenere l’aspetto desiderato.

Coloro che sperano in una vera esperienza di editing basata su livelli simile a Photoshop o ON1 Photo RAW rimarranno delusi, ma se tutto ciò che desideri è un modo semplice per sperimentare con le tue foto, Neo è la scelta ideale.

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Come puoi vedere nel prima/dopo sopra, sono stato in grado di aggiungere un fantastico effetto bagliore/perdita di luce a un’immagine di un matrimonio recente che ho scattato utilizzando la nuova funzione Livelli e i risultati sono fantastici.

Ho anche applicato uno dei preset consigliati da Luminar Neo: tutto sommato, l’intera modifica ha richiesto meno di un minuto.

7. Strumenti di modifica standard

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Le categorie di strumenti al clic rivelano varie opzioni per il controllo manuale completo sulla modifica.

Per i fotografi a cui piace adottare un approccio manuale al fotoritocco, il pannello Sviluppo è il punto di partenza: “Esposizione”, “Alte luci” e “Ombre” sono familiari, mentre “Contrasto intelligente” è esclusivo di Luminar e controlla entrambe le alte luci e ombre in tandem per dare alla tua immagine una bella spinta.

In base a ciò, “Bianchi e neri”, “Curve”, “Nitidezza”, “Riduzione del rumore” e “Trasformazione” si spiegano da soli, mentre “Colore” si riferisce alla temperatura e al bilanciamento del bianco e “Ottica” corregge la distorsione e la vignettatura dell’obiettivo.

Stando a quanto dice un rappresentante Skylum che ha parlato con PCMag, Luminar Neo include un database di profili di obiettivi e fotocamere che vengono utilizzati per le varie correzioni ottiche. Per tutto ciò che non esiste nel database, utilizza algoritmi generali.

Sotto il pannello “Sviluppo”, c’è una combinazione di strumenti basati sull’intelligenza artificiale e strumenti standard più familiari come “Vignetta” e “Dettagli”.

Anche se potrebbe creare cofusione, “Colore” esiste anche qui, ma si occupa di “Saturazione”, “Vivacità” e rimozione delle dominanti di colore.

“Cancella” contiene due degli ultimi strumenti di Luminar Neo nel suo menu a discesa: “Rimuovi linee elettriche” e “Rimuovi macchie di polvere”, entrambi funzionano in modo simile allo strumento di correzione dei punti sensibile al contenuto di Photoshop, anche se senza clic aggiuntivi.

Degno di nota è anche lo strumento ‘Paesaggio’, che consente di eliminare la foschia da una foto, aggiungere l’illusione di una foto scattata all’ora d’oro e persino migliorare il fogliame in una scena.

L’etichettatura esplicativa degli strumenti è il tentativo di Skylum di rendere il processo di fotoritocco più accessibile alla persona media. Mentre in Lightroom, dovresti giocherellare con la temperatura del colore, la chiarezza e vari altri strumenti per ottenere un effetto ora d’oro, in Luminar Neo puoi ottenere lo stesso risultato con un solo clic.

Il pannello “Creativo” ospita strumenti che devi davvero sperimentare per comprenderne l’effetto, nonostante nomi esplicativi come “Drammatico” e “Mistico”.

Il mio preferito è lo strumento ‘Raggi solari’, che mi lascia ancora a bocca aperta nonostante abbia diversi anni. La capacità di posizionare un sole realistico nella tua immagine e di far avvolgere i raggi del sole o colpire gli oggetti come se l’intera scena fosse tridimensionale è semplicemente incredibile.

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Varie opzioni perfezionano l’aspetto dei raggi del sole.

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L’immagine “dopo” sopra è ottenuta applicando le impostazioni predefinite – da qui, puoi usare vari altri cursori per mettere a punto l’aspetto secondo le tue preferenze – guarda lo screenshot sopra che mostra le opzioni.

Il pannello “Ritratto” contiene principalmente strumenti AI e, infine, il pannello “Professionale”, che ospita “Supercontrasto” e “Armonia dei colori”.

“Supercontrasto” consente di regolare individualmente il contrasto di luci, mezzitoni e ombre, quindi utilizzare i cursori di bilanciamento per perfezionare la regolazione.

“Armonia dei colori” si occupa di “Brillantezza” e “Calore”, che sembrano simili a “Saturazione” e “Temperatura colore” che si trovano altrove nel pannello.

Sotto questa voce, hai “Contrasto colore”, “Calore Split Color” e “Bilanciamento colore”, che ti consente di regolare separatamente i colori nelle ombre, nei mezzi toni o nelle luci.

8. Strumenti di modifica AI

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La manipolazione realistica dei ritratti è alla portata di chiunque. Immagine: Maria Lysenko

OK, quindi è qui che inizia tutto il divertimento.

Se hai letto qualsiasi altra recensione di Lumnar Neo, senza dubbio sei già stato bombardato da immagini di cieli che vengono sostituiti e volti snelliti: è facile diventare desensibilizzati da quanto sia diventata incredibilmente semplice e realistica la complessa manipolazione delle foto.

In poche parole, Luminar Neo offre una suite di strumenti di modifica RAW non distruttivi alimentati dall’intelligenza artificiale che ti consente di eseguire attività di modifica complesse in un paio di clic.

Mentre molti dei tanto pubblicizzati strumenti di editing AI di Luminar Neo sono effettivamente disponibili in una forma o nell’altra in Photoshop e altrove, il modo in cui sono presentati in Neo è molto più user-friendly.

Ecco l’attuale selezione di strumenti AI:

  • Migliora con AI
  • Cielo AI
  • Supernitido AI
  • Luce magica AI
  • Struttura AI
  • Luce modificata AI
  • Atmosfera AI
  • Ritratto bokeh AI
  • Viso AI
  • Pelle AI
  • Corpo AI

Ho testato tutti gli strumenti disponibili e posso confermare che funzionano eccezionalmente bene nella maggior parte dei casi.

Come fotografo con oltre 10 anni di esperienza nell’editing di foto, ho poco bisogno di alcuni strumenti AI offerti da Luminar Neo.

E posso ottenere risultati simili a “Crop AI”, “Enhance AI” e “Structure AI” manualmente utilizzando gli strumenti che si trovano nei pannelli di regolazione standard, tuttavia gli strumenti basati su AI mi permettono di essere più veloce.

Cose come aggiungere un bokeh realistico a un’immagine, rimuovere uno sfondo o riaccendere una scena (controllando la luminosità del primo piano e dello sfondo), posso sicuramente gestirle, ma ci vuole molto tempo per farlo correttamente.

Tuttavia, questi strumenti mi consentono di sostituire un intero cielo, cambiare la forma del corpo di un soggetto o eseguire delicati ritocchi facciali. Questo è il regno di un ritoccatore professionista con anni di esperienza.

Con Luminar Neo, puoi ottenere tutto quanto sopra in un paio di clic, a volte con un solo clic, come nell’esempio della Torre Eiffel qui sotto.

Potrei mostrarti le immagini prima e dopo degli effetti di questi strumenti di intelligenza artificiale, ma ad essere onesti, sono tutti illustrati al meglio proprio qui sulla home page di Luminar : puoi persino fare clic e interagire con alcuni degli strumenti in tempo reale.

Di tutti gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale, Cielo AI è ancora il mio preferito e il più impressionante. Sia che la tua foto sia un paesaggio puro o una scena urbana con persone ed edifici, Neo fa un lavoro sbalorditivo cambiando il cielo e riaccendendo la scena per adattarla.

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Lo zoom al 100% evidenzia il delicato mascheramento del nuovo cielo attraverso la torre.

recensione luminar neo 2023

Anche se la tua foto originale è una scena senza nuvole a mezzogiorno, puoi farla sembrare uno scatto al tramonto in un paio di secondi.

Puoi vedere nello screenshot sopra l’incredibile livello di dettaglio mantenuto dallo strumento Sky AI: ogni fessura nella Torre Eiffel mostra il cielo sostitutivo attraverso di essa! Clonare e mascherare qualcosa di simile in Photoshop richiederebbe ore e una mano molto esperta.

Sono anche impressionato dagli strumenti di miglioramento dei ritratti che possono eseguire modifiche a volti e corpi che potrebbero competere anche con i migliori ritoccatori professionisti.

Vedo che le funzionalità di manipolazione dei ritratti sono utili per modificare rapidamente i selfie da condividere sui social media: cose come sbiancare i denti, levigare la pelle o persino cambiare il colore degli occhi possono essere eseguite in un paio di secondi con Luminar Neo.

A parte la possibilità di snellire i volti, scurire le labbra e sbiancare i denti, secondo me l’applicazione di gran lunga più utile è la possibilità di controllare la luce del viso anche nelle foto di più persone: questo è incredibilmente utile per me durante la modifica di gruppi familiari, con il software che controlla la luminosità di ogni volto nella foto.

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Puoi vedere nell’immagine “Dopo” sopra come il software utilizza l’intelligenza artificiale per riconoscere i volti di ciascuno dei soggetti per consentirmi di aggiungere manualmente la funzione Face Light con il cursore.

Se guardi da vicino, noterai che il viso della seconda ragazza non è influenzato dallo strumento, presumibilmente perché lo strumento Face Light ha aumentato l’esposizione sui volti delle altre ragazze in modo che corrispondano ai suoi.

Un altro ottimo strumento esclusivo di Luminar Neo è la funzione Portrait Bokeh AI, che utilizza l’IA per riconoscere i soggetti nella tua foto, separandoli dallo sfondo in modo da poter applicare un falso bokeh (sfocando lo sfondo).

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Portrait Bokeh AI ti consente di controllare lo sfondo separatamente dal primo piano per introdurre un finto effetto bokeh che può essere regolato manualmente utilizzando una maschera (mostrata in rosso).

Portrait Bokeh AI è utile per i fotografi che non possiedono costosi obiettivi “veloci” o quando si fotografano gruppi come nell’esempio sopra, dove l’utilizzo di un’apertura ampia normalmente renderebbe alcuni dei soggetti sfocati.

Un’altra caratteristica chiave dell’ultima versione di Luminar Neo è la tanto attesa Mask AI, che utilizza una rete neurale per rilevare fino a 9 elementi separati in una foto: persone, cieli, architettura, trasporti, acqua, flora, montagne, terreno naturale, e terreno artificiale.

In altri software di editing, il mascheramento implica un noioso processo che consiste nel “dipingere” manualmente le aree con un pennello per mascheratura. Questo non è più necessario in Luminar Neo, con Mask AI che fa tutto automaticamente per te… anche se con risultati contrastanti.

In pratica, ho scoperto che lo strumento ha svolto un lavoro misto di identificazione degli elementi in una foto: come puoi vedere nello screenshot qui sotto, ha riconosciuto correttamente un essere umano, il cielo, la flora e le montagne, ma ha individuato in modo errato l’architettura e il terreno artificiale.

Facendo clic su ciascuno degli elementi per visualizzare la maschera sono emerse ulteriori incoerenze: mentre il soggetto e il cielo erano a posto, gli altri elementi non erano così precisi.

È qui che entrano in gioco gli strumenti manuali, con le nuove maschere Sfumatura e Radiale utilizzate insieme al pennello normale che ti consentono di mettere a punto tutto.

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Maschera IA identifica correttamente alcuni elementi nella foto.

Mi piace la direzione in cui sta andando il software, ma ammetto che c’è ancora molta strada da fare. Fa un lavoro decente quando la foto contiene elementi molto distinti, ma ovviamente non è sempre così con la fotografia.

Una caratteristica interessante di Maschera AI è la possibilità di copiare e incollare le regolazioni alle immagini successive, con la maschera che applica le regolazioni solo alle stesse aree mascherate, ovvero riconosce in modo intelligente lo stesso elemento in ogni foto.

Un’altra nuova entusiasmante funzionalità rilasciata di recente è lo strumento Rimozione sfondo, annidato nel pannello “Proprietà livello”: selezionando lo strumento “Sfondo ritratto”, quindi facendo clic su “Rimuovi”.

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A seconda della complessità della tua scena, può fare un ottimo lavoro iniziale per eliminare lo sfondo: tutto ciò che manca all’IA può essere aggiunto o sottratto usando il “Pennello perfezionamenti”.

Quando sei soddisfatto dei risultati, puoi esportare l’immagine finale come PNG, quindi reimportarla come immagine nel pannello Livelli: una volta che è lì, puoi trascinare e rilasciare il PNG su qualsiasi altra foto che ti piace, creando efficacemente un nuovo sfondo per il soggetto.

9. Output e Condivisione

recensione luminar neo 2023

Le opzioni di condivisione sono decisamente limitate.

Una volta che hai finito di modificare le tue foto, potresti chiederti cosa fare dopo: come si ottengono le foto da Luminar Neo?

La risposta sta in un minuscolo pulsante di condivisione situato nell’angolo in alto a destra di Neo: facendo clic su di esso vengono visualizzate 4 opzioni di condivisione: “Disco”, “Messaggi”, “Posta” o “Condividi su dispositivo” tramite l’app complementare.

Perché Skylum abbia scelto di non includere tutte queste opzioni in un modulo di esportazione dedicato mi lascia perplesso, vedremo in futuro in quanto gli aggiornamenti sono molto frequenti.

Un’altra bizzarra omissione è qualsiasi modulo di stampa dedicato: l’unico modo per stampare immagini da Luminar Neo è fare clic su File> Stampa nel menu in alto, che esporta l’immagine scelta nell’app di stampa predefinita del tuo computer.

La mancanza di opzioni di esportazione e stampa è piuttosto strana. Dopo aver reso le tue foto fantastiche con tutti i vari strumenti di intelligenza artificiale, ti chiedi perché Skylum non abbia pensato a tutti i modi per condividerle o stamparle!

Per i fotografi hobbisti professionisti o appassionati, l’incapacità di controllare le impostazioni di esportazione o il processo di stampa sarà un problema.

Tuttavia, a molti fotografi non importerà. È un processo semplice.

recensione luminar neo 2023

Selezionando Stampa dal menu viene avviata la schermata di stampa predefinita del sistema operativo.

L’opzione “Condividi su dispositivo” è strana. Ti viene richiesto di scansionare un codice QR utilizzando il tuo telefono per connettere l’app Luminar Share al software desktop Neo.

Da qui, puoi “Invia foto a Luminar Neo” o “Specchio Luminar Neo”: quest’ultima opzione ti consente di vedere tutte le modifiche apportate alla tua immagine in tempo reale.

All’inizio, ho liquidato l’app companion come completamente inutile, ma col tempo ho realizzato il suo fascino per gli Instagrammer in particolare come un modo per condividere le creazioni di Luminar Neo su Instagram in meno passaggi. È anche un pratico modo diretto per trasferire a Neo qualsiasi immagine scattata sul tuo telefono.

10. Prestazioni

recensione luminar neo 2023

Gli strumenti di intelligenza artificiale causano picchi di CPU molto brevi.

Nonostante i miglioramenti fatti siano enormi, ci sono ancora alcuni problemi con la velocità, in particolare quando si applicano i preset o si utilizza uno degli strumenti AI ad alta intensità di processore per la prima volta.

Ci era stata promessa un’esperienza molto più veloce con Luminar Neo rispetto ai suoi predecessori. Anche se ammetto che gli strumenti di intelligenza artificiale sono sicuramente più veloci, c’è ancora spazio per miglioramenti.

Fare clic su “Cielo AI”, ad esempio, richiede un paio di secondi di attesa per l’aggiunta del nuovo cielo. Tuttavia, eventuali cieli successivi vengono inseriti quasi istantaneamente.

Il motore di imaging di Luminar Neo ha bisogno di un paio di secondi per analizzare il contenuto della tua foto: quando è completo, apportare varie modifiche all’interno dello stesso strumento è un processo relativamente veloce e fluido.

Durante i test, ho utilizzato Activity Monitor di Mac OS per vedere cosa stava succedendo sotto il cofano di Luminar Neo e, abbastanza sicuro, gli strumenti AI hanno causato un forte picco nell’utilizzo della CPU, che si è rapidamente dissipato a livelli normali.

Poiché i picchi della CPU sono di breve durata (2-4 secondi), non influiscono sulla stabilità delle applicazioni che potresti avere in esecuzione in background. Tuttavia, questi picchi potrebbero essere stati la ragione per cui il software si bloccava occasionalmente con Lightroom e con qualsiasi altro software di editing ad alta intensità di processore.

Una cosa che mi piacerebbe vedere in Luminar Neo è una sorta di indicazione che il software sta elaborando un’attività: può essere abbastanza sconcertante aspettare senza sapere se sta realmente accadendo qualcosa. Basterebbe una semplice ruota che gira sul cursore.

A parte le principali funzionalità AI, tutto il resto funziona bene con una buona reattività e transizioni fluide.

C’è poco o nessun ritardo quando si passa tra i moduli “Catalogo”, “Preimpostazioni” e “Modifica”, che è qualcosa con cui Lightroom di solito lotta.

L’aggiunta di immagini a Luminar Neo è velocissima, anche se è necessario attendere un secondo per il rendering dell’immagine se si desidera modificarla.

Alcuni utenti preferirebbero avere l’accelerazione GPU Luminar Neo, piuttosto che fare affidamento sulla CPU per eseguire attività ad alta intensità di processore. 

Tuttavia, a partire dall’aggiornamento 1.4.2, solo l’estensione Noiseless AI viene eseguita sulla GPU del tuo computer e funzionerà solo con mac.

Tutto sommato, fintanto che il tuo computer soddisfa e preferibilmente supera i requisiti minimi di sistema e sei consapevole della mancanza di qualsiasi indicazione che un’immagine sia in fase di elaborazione, l’utilizzo di Neo è molto meno frustrante di prima.

11. Estensioni

recensione luminar neo 2023

Luminar Neo può essere migliorato con le estensioni.

Un vantaggio chiave di Luminar Neo rispetto alle versioni precedenti è che è costruito su un framework modulare: ciò significa che Skylum può fornire aggiornamenti significativi al software di base con estensioni, un po’ come fanno i plug-in di terze parti con altri software di editing.

Un esempio recente di ciò è HDR Merge Extension che consente di creare immagini ad alta gamma dinamica da un massimo di 10 immagini o simulare l’effetto aumentando la gamma dinamica da una singola foto.

Altre caratteristiche includono l’allineamento automatico di più immagini per quando i tuoi scatti sono leggermente disallineati (utile per scatti a mano libera) e la riduzione degli effetti fantasma quando c’è un oggetto in movimento nel tuo scatto altrimenti fermo.

recensione luminar neo 2023

L’HDR può spremere ogni minimo dettaglio e colore dalle tue immagini.

La fotografia HDR è una tecnica popolare per i fotografi di paesaggi, architettura e immobili in particolare, o per chiunque voglia mettere in risalto i dettagli nelle foto notturne sottoesposte o mettere a punto le immagini con problemi di esposizione.

Poiché la funzionalità di unione è ospitata all’interno di Neo, puoi comunque sfruttare tutti gli altri strumenti di modifica di Neo dopo aver prodotto la tua immagine HDR.

HDR Merge funziona solo come estensione a pagamento all’interno di Luminar Neo: per attivarlo, è necessario fare clic sul pulsante dell’estensione vicino al logo Luminar. Una volta acquistato, si trova nel pannello laterale del modulo Catalogo.

Puoi scoprire di più sull’estensione HDR Merge e sui vari modi per ottenerla qui .

Un’altra nuova entusiasmante estensione è AI Background Removal che ti consente di rimuovere lo sfondo da dietro il soggetto principale della tua foto, quindi sostituirlo con qualsiasi cosa ti piaccia. Questo è particolarmente utile per la fotografia del prodotto.

Upscale AI è una grande estensione che aiuta con il ridimensionamento delle immagini, permettendoti di ingrandire una foto fino a 6x e aumentare la risoluzione dell’immagine in modo naturale. Questo è ottimo se devi “ingrandire” digitalmente un elemento in una foto o preparare un’immagine per la stampa e massimizzare la qualità di stampa.

Poi c’è Rimozione sfondo che fa esattamente quello che ti aspetteresti, Supersharp AI per rendere più nitide le tue immagini e FocusStacking , che è particolarmente utile per la fotografia di paesaggi e macro.

Più recentemente con l’aggiornamento 1.6.0 di Luminar Neo nel dicembre 2022, Magic Light AI si è unito alla famiglia di estensioni esistente.

Questo nuovo entusiasmante strumento analizza la foto e cerca eventuali punti che emettono luce, quindi ti consente di renderli più intensi, aggiungere raggi e regolare il bagliore.

Tieni presente che Magic LightAI e tutte le altre estensioni sono disponibili in Luminar Neo per gli abbonati mensili e annuali del piano Pro, nonché per i possessori del pacchetto di estensioni. Inoltre, le estensioni ora possono essere acquistate separatamente.

Con più estensioni ancora da rilasciare, questo è un momento entusiasmante: aggiornerò gradualmente questa recensione di Luminar Neo per stare al passo con tutte le ultime funzionalità.

Come ho testato Luminar Neo

Ho scaricato una nuova installazione dell’ultima versione di Luminar dal sito Web di Skylum in modo da poterla testare da zero, come “nuovo” utente.

Sebbene abbia utilizzato ampiamente Luminar Neo e tutte le versioni precedenti, volevo testare Luminar dal punto di vista di qualcuno che lo utilizza per la prima volta.

Durante la mia settimana di test, ho eseguito varie attività di modifica delle immagini utilizzando sia gli strumenti di modifica basati sull’intelligenza artificiale che quelli manuali su entrambi i computer.

Sfortunatamente, poiché non ho un computer Windows, ho potuto testare solo su MacOS. Tuttavia, come per Skylum, c’è poca o nessuna differenza nel funzionamento tra i due sistemi operativi.

Sebbene Luminar Neo sia uno strumento utile per fotografi professionisti o ritoccatori avanzati, è molto vantaggioso per i principianti e per i neofiti del fotoritocco.

L’ho tenuto presente durante il processo di revisione.

Vale la pena acquistare Luminar Neo?

recensione luminar neo 2023

La possibilità di acquistare Neo come acquisto una tantum è particolarmente interessante, specie con il mega bundle.

Acquista Luminar Neo se:

  • Vuoi risparmiare tempo quando modifichi le foto : non si può negare quanto siano utili gli strumenti AI in Lumianr Neo. Non esiste un modo più semplice e veloce per eseguire determinate modifiche complesse e le preimpostazioni con un clic rendono le tue foto innegabilmente più belle.
  • Non vuoi pagare per un abbonamento Adobe – mentre Luminar Neo non è sicuramente un sostituto di Lightroom o Photoshop, offre molti dei loro strumenti e molti che non esistono su nessuna delle due piattaforme. Luminar Neo può essere acquistato a titolo definitivo allo stesso prezzo di un abbonamento Adobe di pochi mesi, il che lo rende un ottimo rapporto qualità-prezzo.
  • Trovi Photoshop troppo complicato – ancora una volta, sono programmi molto diversi, ma Neo può aiutarti a eseguire complicate modifiche alle immagini in pochi secondi che richiederebbero ore in Photoshop.
  • Vuoi divertirti con il tuo fotoritocco : giocare con Neo è divertente. L’interfaccia incoraggia la sperimentazione e l’etichettatura degli strumenti è per lo più semplice e autoesplicativa.
  • Sei un utente assiduo di Instagram e hai bisogno di un modo semplice per rifinire e condividere le foto

Non acquistare Luminar Neo se:

  • Hai bisogno di potenti strumenti di gestione delle foto : Neo è più un browser di foto che un gestore di foto. La netta mancanza di strumenti per la creazione di parole chiave, tagging, e ordinamento ne rende il funzionamento un gioco da ragazzi per i professionisti che richiedono questa funzionalità.
  • Hai bisogno di varie opzioni di stampa : non c’è modo di stampare fogli di foto, collage, ecc. Puoi controllare solo le dimensioni di stampa dall’app di stampa predefinita del tuo computer.
  • Hai bisogno di un’app di editing mobile integrata : mentre puoi trasferire in modalità wireless le immagini da e verso Luminar Neo all’app per smartphone, non puoi fare molto altro con essa. È molto diverso dall’eccellente app Lightroom Mobile .
  • Possiedi già Luminar AI : a questo punto non è necessario eseguire l’aggiornamento a meno che tu non abbia davvero bisogno di uno degli strumenti sopra menzionati che manca al software precedente.
  • Non disponi di un PC o Mac potente : controlla le specifiche consigliate da Luminar Neo di seguito. Se non li incontri, l’esperienza di editing sarà lenta.

Alternative a Luminar NEO

  • Adobe Photoshop : un potente editor di grafica vettoriale e manipolatore di immagini con una ripida curva di apprendimento. Photoshop può sostituire i cieli ed eseguire il ritocco dei ritratti come Neo, ma è molto meno intuitivo e richiede anche un abbonamento mensile.
  • GIMP : un’alternativa gratuita e open source a Neo con un’interfaccia piuttosto datata e senza strumenti basati sull’intelligenza artificiale. Inoltre, non è adatto per l’editing in batch o la gestione di una libreria di foto.

Domande frequenti

Luminar Neo è migliore di Luminar AI?

Sì, Luminar Neo è molto meglio di Luminar AI poiché ha le ultime e migliori funzionalità di fotoritocco fornite da Skylum. Neo supporta anche le estensioni che rendono il software di base ancora più potente. Neo è costruito su un framework diverso dall’IA, il che significa che può essere aggiornato più facilmente e più regolarmente, il che è meglio per l’utente.

Luminar Neo sostituisce Luminar AI?

Sebbene Skylum non lo abbia detto ufficialmente, è probabile che Luminar Neo sostituirà Luminar AI a tempo debito. Agli utenti che acquistano Luminar per la prima volta si consiglia di acquistare Luminar Neo.

Luminar Neo è migliore di Lightroom?

Per alcune attività relative all’intelligenza artificiale, sì, Luminar Neo è migliore di Lightroom: può eseguire attività di modifica complesse in modo più rapido e semplice. Offre anche più preimpostazioni che si adattano con l’IA rispetto a Lightroom attualmente. Tuttavia, la gestione delle foto, le opzioni di stampa, la gestione dei dati e l’app mobile di Lightroom sono superiori a Luminar Neo.

Luminar Neo è migliore di Photoshop?

Photoshop è il più potente software di manipolazione delle immagini basato su livelli, ma Luminar Neo può eseguire attività simili in modo molto più rapido e semplice. Per i principianti o gli editor di immagini inesperti, Luminar Neo è migliore di Photoshop, anche se ci sono alcune azioni di modifica che non può eseguire.

Luminar Neo è un acquisto una tantum?

Sì, Luminar Neo è un acquisto una tantum, il che significa che non è necessario pagare un abbonamento mensile per poterlo utilizzare. Tuttavia, esiste anche l’opzione di un piano di abbonamento, che offre vantaggi aggiuntivi come aggiornamenti gratuiti a vita, estensioni e altro ancora.

Quali sono i requisiti di sistema?Quali sono le lingue supportate

Qual è l’ultima versione di Luminar Neo?Esiste un PDF della Guida per l’utente di Luminar Neo?

Quanto costa Luminar Neo?

Luminar Neo è disponibile in 2 piani: un abbonamento da € 99 l’anno, uno da € 119 dollari l’anno e un acquisto una tantum per US € 149.

Puoi scegliere tra 1 o 2 “postazioni”, permettendoti di utilizzare Neo su 1 o 2 computer.

Il nostro consiglio: Acquista Luminar Neo per una tantum con 2 postazioni. Questo è il miglior rapporto qualità-prezzo e puoi usare il codice qui sotto.

Esistono altri piani che includono un abbonamento a Luminar X, il pacchetto di estensioni e vari pacchetti preimpostati come regali: poiché le offerte cambiano frequentemente, tocca il pulsante in basso per vedere esattamente cosa è disponibile oggi.

Luminar Neo – Risparmia € 10

Skylum ci ha fornito un codice Luminar Neo a tempo limitato per risparmiare ben 10 € su qualsiasi piano di acquisto tu abbia in mente: usa questa promozione prima che scada!

Codice: Corsofotografico (scritto esattamente così)

(Il codice può essere utilizzato anche in combinazione con qualsiasi prezzo Neo esistente.)

Per utilizzare il codice, fai clic sul pulsante in basso, quindi fai clic su uno dei pulsanti Acquista ora, quindi fai clic sul testo blu “Inserisci codice promozionale” e inserisci Corsofotografico e infine fai clic su Applica.

Conclusioni

Non si può negare che Luminar Neo abbia delle caratteristiche impressionanti.

L’intero focus del marketing di Skylum e il clamore che circonda il suo rilascio è stato su queste caratteristiche principali dell’IA, e in questo Neo eccelle sicuramente.

Come editor di immagini “normale”, offre tutti gli strumenti di cui la maggior parte dei fotografi avrà mai bisogno per un’esperienza di editing manuale.

Tuttavia non è ancora all’altezza per essere utilizzato come strumento unico per ogni esigenza di tipo fotografico, ecco perché è stato sviluppato anche come plug-in gratuito per Lightroom.

All’inizio pensavo che un fotografo con anni alle spalle come me non avrebbe avuto bisogno di Luminar Neo, ma mi sbagliavo. In effetti, mi ritrovo ad aprire Neo per eseguire rapide modifiche alle immagini che normalmente richiederebbero molto più tempo o semplicemente per giocare con le mie foto.

Non nego che ad oggi uso il 90% del tempo Luminar Neo ed ho dismesso pian piano gli altri software ad abbonamento.

Nella mia sperimentazione continua ho imparato a divertirmi con Luminar Neo: modificare le foto non è più un compito laborioso o un mezzo per raggiungere un fine.

Inoltre, per i fotografi amatoriali o semplicemente non abituati a complesse tecniche di post-produzione, Luminar Neo è un proiettile d’argento per ottenere cose che altrimenti sarebbero impossibili.

Una volta accettato Luminar Neo per quello che è, è difficile resistere. È un software semplice, potente, divertente e conveniente che continua a migliorare.

Risorse e riferimenti

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