Tema del concorso
“Ecomostro” è una parola ormai ampiamente diffusa nel nostro linguaggio quotidiano. È stata coniata un po’ di anni fa da Legambiente, per indicare un edificio gravemente incompatibile con l’ambiente circostante. Di fatto è un termine che non trova una traduzione letterale in altre lingue, a dimostrare come il fenomeno sia soprattutto italiano: costruzioni fuorilegge, in aree del tutto inadatte, o magari pericolose, costellano molti dei nostri paesaggi e continuano a giacere senza che la politica e la governance territoriale prendano seriamente in carico la loro presenza. Il nostro Paese ci ha abituati purtroppo a tanti ecomostri, cresciuti soprattutto lungo il litorale, e nati per soddisfare esigenze residenziali, turistiche ed economiche.
Grandi alberghi, villaggi turistici, insediamenti abusivi, stabilimenti, fabbriche, industrie, porticcioli e strade litoranee hanno ricoperto di asfalto e cemento ettari ed ettari di luoghi di pregio, hanno privatizzato spiagge libere e aree dunali, hanno inquinato e distrutto zone umide e lunghi tratti costieri un tempo ricoperti da macchia mediterranea.
Per queste ragioni, Legambiente e l’Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani, organizzano e promuovono il concorso “FOTOGENÌA DEGLI ECOMOSTRI” per sensibilizzare gli sguardi a un tema che merita attenzione: per facilitare, avviare e accelerare interventi di demolizione di queste brutture, interventi di bonifica, di ripristino, di risarcimento dei suoli e del paesaggio, per cancellare degrado e abusivismo e riportare alla luce e in valore la bellezza che le nostre coste sono in grado di rappresentare ed esprimere.
Premi
I due vincitori, uno per categoria, riceveranno in premio una bicicletta e una targa di riconoscimento.
La giuria si riserva la possibilità di assegnare altre menzioni per foto e fotoritocchi particolarmente significativi. Gli esiti del concorso saranno oggetto di una specifica attività di comunicazione, presso media e siti web. I prodotti partecipanti al concorso saranno disponibili sul sito dell’Osservatorio.
Verranno organizzate mostre di presentazione dei lavori e altre iniziative, tra cui la pubblicazione dei risultati.
Giuria
Stefanos Antoniadis, Architetto e fotografo. Docente presso la Facoltà di Architettura di Lisbona.
Laura Biffi, Giornalista.
Daniele Buccarella, Fotografo.
Paola Misino, Architetto e Docente presso il Dipartimento di Architettura di Pescara.
Sebastiano Venneri, Responsabile Nazionale Turismo Legambiente.
Come partecipare
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti i fotografi, disegnatori e grafici professionisti o dilettanti, senza alcuna restrizione di età e di nazionalità.
I concorrenti possono partecipare a uno o a entrambi i canali di concorso, presentando un massimo di 5 scatti inediti e/o 5 lavori di fotoritocco, in b/n o a colori, realizzati con qualunque dispositivo.
I files delle immagini, ciascuna nel formato .jpg oppure .tiff oppure .pdf, con risoluzione di 300dpi e dimensioni 20X30 cm (orientamento orizzontale), dovranno pervenire tramite wetransfer all’indirizzo [email protected] entro il 30 Aprile 2024, con in oggetto la dicitura “Cognome-Fotogenìa degli ecomostri”.
Insieme ai prodotti, dovrà essere allegata la “Scheda di partecipazione” (compilata in tutte le sue parti) scaricabile dal sito dell’Osservatorio: www.paesaggicostieri.org
Date utili
– 30 Aprile 2024_ termine invio delle candidature;
– Maggio 2024_ lavori di valutazione della giuria e individuazione
dei vincitori;
– Giugno 2024_ comunicazione dei risultati sul portale
dell’Osservatorio O. P. C. I. e premiazione.
Il bando è scaricabile dal sito www.paesaggicostieri.org