Quando fotografare la luna se non quando c’è la superluna? Questo tutorial è stato realizzato per poter illustrare come fotografare la luna al meglio in quanto sono certo che ti interesserà come ottenere il massimo dalla tua macchina fotografica in fase di scatto e come realizzare la post produzione successivamente quando sei a casa.
Si parla di superluna quando la luna è piena e dista la minor distanza possibile dal nostro amato pianeta.
Fotografare la luna non è poi così complicato in quanto è il corpo più luminoso nella volta celeste, però diciamoci la verità, quante volte abbiamo scattato ed ottenuto un’informe palla bianca? Quante volte avremmo voluto osservare i crateri lunari scattati con la nostra fida attrezzatura? Bene, in questo tutorial ti spiego come fare ad ottenere esattamente questo risultato.
L’attrezzatura fotografica
Per poter fotografare la luna la mia attrezzatura consiste nella mia fidatissima Fujifilm X-T3, lo zoom dalla lunghezza focale più lunga in mio possesso, ovvero il glorioso Fujifilm Fujinon XC50-230mm F4.5-6.7 OIS e da un buon treppiede, nel mio caso un leggerissimo Sirui T-005SK il quale permette di muovermi in agilità e con poco peso praticamente in ogni occasione (uno degli acquisti migliori che io abbia mai fatto).
Purtroppo lo zoom utilizzato non ha proprio la lunghezza focale migliore per questo genere di fotografia, ma non ho troppe alternative a basso costo, forse un bel Fujifilm Fujinon XF 100-400mm sarebbe certamente migliore ma, il budget è quello che è e mi faccio bastare quello che ho 🙂
Sistemiamo l’attrezzatura
Monta la fotocamera sul tuo cavalletto ed imposta lo scatto remoto con un ritardo minimo di almeno un paio di secondi, in questo modo potrai evitare il micromosso. Poco sopra ho scritto che la luna è il corpo più luminoso nella volta celeste che ci sovrasta di notte, quindi non farti ingannare dal metodo di misurazione della macchina fotografia ed impostala in modalità manuale con un tempo non inferiore a 1/125 di secondo.
Il tempo di 1/125 è consigliato anche perché la Luna è un astro che presenta un moto continuo e che, nonostante sia impercettibile dall’occhio umano, produce uno sfocato se si utilizzano tempi superiori a 1/100 di secondo. Chiaramente vale sempre la regola dei tempi di sicurezza che abbiamo spiegato in questa lezione del corso di fotografia.
Ricordati di impostare il diaframma tra f8 ed f11, mentre gli iso potresti impostarli tranquillamente tra 100 e 400. Ti sconsiglio di andare oltre con gli iso per evitare aberrazioni in post produzione. Come puoi vedere questi sono praticamente dati di scatto da foto in piena luce 🙂
La tecnica
Come tecnica andremo ad applicare la medesima che si usa nell’HDR, ovvero andremo a scattare 3 fotografie esposte da -2 a +2 ovvero: una foto scattata a -2 due stop, una a 0 ed una a +2 (cerca bracketing sulla tua macchina fotografica in modo tale che con una singola pressione tu possa avere i tre scatti senza grossi problemi.
Certamente ottimi risultati si possono raggiungere anche solo scattando una sola foto sottoesposta di uno o due stop e poi la possiamo lavorare con Adobe Camera Raw o similare, ma questa tecnica alla fine permette di cogliere qualche dettaglio in più.
Per misurare l’esposizione, una piccola accortezza sarà quella di utilizzare la modalità spot in quanto questa modalità ci permette di valutare la luminosità su una parte piccolissima dell’immagine, in questo caso punteremo sulla luna sulla parte più chiara, in modo da non avere zone bruciate o altre spiacevoli sorprese.
Non ci resta che puntare e scattare, probabilmente usando la modalità di messa a fuoco manuale e probabilmente il live view o equivalente 🙂
La post produzione
Bene, abbiamo portato a casa le nostre 3 foto pronte per l’HDR, quindi prendiamo il nostro programma di fotoritocco preferito ed operiamo esattamente come se fossimo in presenza di un HDR. Se usi photoshop utilizza questi passaggi:
- sovrapponi le tre immagini
- allinea le immagini
- imposta come foto base quella ad esposizione normale
- imposta sugli altri due livelli le altre due fotografie
- imposta la modalità Moltiplicazione/Multiply
- imposta i livelli e setta l’asse delle x solo ed esclusivamente sulla parte visibile dell’istogramma, andando a dare luminosità all’immagine
- opzionalmente utilizza un livello di contrasto/luminosità per aumentare ancora sia la luminosità che il contrasto
Fine 🙂
Siamo arrivati alla fine finalmente. Questa tecnica è molto interessante perché permette di produrre dei risultati accettabili anche con un’attrezzatura non proprio adattissima.
E tu uscirai a fotografare la superluna? 🙂