Nel corso delle passate settimane abbiamo visto come e quando è meglio utilizzare un teleobiettivo è meglio per ottenere foto di paesaggio assolutamente favolose.
Inoltre abbiamo anche visto che relazione intercorre tra il primo piano e lo sfondo nella fotografia di paesaggio e, nell’ultimo articolo ti ho mostrato come poter ottenere un bel cielo drammatico per realizzare fotografie con cieli che mozzano il fiato.
Questa volta invece ti voglio dare 5 consigli davvero utili per padroneggiare la fotografia di paesaggio con la tua lente grandangolare.
Chiaramente per mettere a frutto tutto quello che scrivo in questo articolo, conviene procurarsi una lente grandangolare: qui le migliori offerte su amazon
Bene, ora che ci siamo possiamo iniziare. Vamos!
L’obiettivo grandangolare è ben noto per essere “l’obiettivo” per la fotografia di paesaggi per eccellenza. Detto questo, può essere un po’ difficile capire come usarlo davvero bene, specie all’inizio.
Ecco cinque suggerimenti.
Un obiettivo grandangolare è definito come un obiettivo con una lunghezza focale inferiore (o più ampia) di 35 mm su una fotocamera full frame. Tutti i fotografi sanno che c’è un’enorme differenza tra fotografare in 16 mm e fotografare in 35 mm, tuttavia, questi suggerimenti dovrebbero funzionare molto bene per tutto ciò che è più corto di 35 mm.
Avere un punto focale
Sebbene non sia sempre necessario, personalmente preferisco avere sempre un punto focale nelle mie foto. Un punto focale è generalmente dove l’occhio tende a riposare o “andare” in una foto e, in generale, è dove vorresti posizionare il soggetto principale. In questo articolo potrai vedere molte foto, dove il soggetto è il punto focale. La foto del drone qui sotto con l’albero sul campo è un ottimo esempio di un unico punto focale. Sì, la maggior parte dei droni ha effettivamente installato un obiettivo grandangolare.
A volte puoi anche avere diversi punti focali.
Questo aumenta la complessità della foto e dovrai usare altre linee guida per evitare che la foto sia troppo caotica.
Nella foto sotto, direi che il sole è il punto focale principale in quanto attira maggiormente l’occhio. La barca in primo piano funziona anche come punto focale, ma allineando le barche si crea un flusso naturale verso il sole, che enfatizza ulteriormente la direzione dove va l’occhio.
Profondità
Quello in cui un grandangolo è davvero bravo è “distorcere” il mondo. Mostra una prospettiva più ampia del mondo rispetto all’occhio umano. Ciò fa sì che il primo piano sembri più grande dello sfondo e ne enfatizzi la profondità. Nella foto sopra, che è stata fotografata a 12mm, c’è un forte senso di profondità. La regola generale è che più ampia è la ripresa, più enfatizzi la profondità.
Primo piano
Solo perché fotografi in modo molto ampio, non significa che automaticamente otterrai un forte senso di profondità. Mettere qualcosa in primo piano è importante. Nella foto sotto, utilizzo il campo di segale come primo piano rispetto al grande alone solare sullo sfondo. Personalmente utilizzo come lente grandangolare il fujifilm 10-24 e come puoi immaginare, in questo caso mi sono avvicinato molto alla segale
Questo enfatizza fortemente il primo piano, crea un forte senso di profondità e ti fa sentire di essere nel campo di segale a guardare il bellissimo fenomeno naturale.
Impostazioni della macchina fotografica
Per questo tipo di foto con un forte primo piano, in genere si desidera mettere a fuoco tutto nella scena. Ciò significa che è necessario chiudere l’apertura, in quanto ciò offre una maggiore profondità di campo. Di solito scatto a f/11 per questo tipo di foto, in quanto ciò mi offre il miglior equilibrio tra nitidezza e profondità di campo.
Di solito, le tre aperture più piccole dell’obiettivo sono meno nitide a causa della “diffrazione” che è un fenomeno ottico in cui la luce viene “frantumata” maggiormente attraverso l’obiettivo e si traduce in foto troppo morbide.
Dovrai testare la soglia delle tue lenti. In alternativa, puoi fotografare con l’apertura più nitida dell’obiettivo (per la mia lente 5.6 è il top) e adottare la tecnica del focus stacking che consiste nello scattare diverse foto allo stesso soggetto mettendo a fuoco man mano tutti gli elementi della scena e poi unire tutto in post produzione.
Generalmente, in entrambi i casi, consiglierei un treppiede. Oltre al diaframma, consiglio di fotografare a ISO base e lasciare che la velocità dell’otturatore sia l’unico fattore di esposizione variabile.
Condizioni meteo
Per quanto mi riguarda, le migliori foto di paesaggi arrivano con condizioni meteorologiche interessanti (leggi: tempo tendente al brutto andante…per cui bisogna andare preparati…anche psicologicamente :D).
Questo include la luce. Di solito preferisco evitare la forte luce di mezzogiorno. Nella foto sopra, enfatizzo una fotografia al tramonto, semplicemente perché la luce e i colori sono più interessanti. Nelle foto con il drone, le ombre sono più lunghe, mentre nelle foto in barca il tramonto illumina le nuvole e fornisce una bella luce soffusa, e l’alone del sole parla da solo. Tuttavia, in realtà preferisco spesso la fotografia all’alba in quanto è più probabile che venga con condizioni atmosferiche come foschia e nebbia, che è qualcosa che adoro assolutamente nella mia fotografia. La foto sotto è di una mattinata molto suggestiva in un bosco locale.
Hai altri suggerimenti da condividere per la fotografia di paesaggi grandangolari? Assicurati di condividerli nella sezione commenti qui sotto. 😉 E se ti è piaciuto l’articolo condividilo sui social
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